USA: la Federal Reserve multa importante banca europea

25 Luglio 2023

Il 19 luglio 2023 il Consiglio della Federal Reserve degli Stati Uniti ha comunicato che Deutsche Bank AG e le sue affiliate statunitensi sono state multate per un importo pari a 186 milioni di dollari per aver intrapreso pratiche non sicure e per non aver adottato le specifiche misure correttive individuate dal Consiglio nel 2015 e 2017, riguardanti la conformità alle sanzioni e ai controlli antiriciclaggio. Secondo il Consiglio, Deutsche Bank non ha infatti compiuto progressi sufficienti a correggere le carenze evidenziate negli ordini di consenso del 2015 e del 2017; sono state inoltre riscontrate lacune sia nei controlli interni antiriciclaggio che nei processi di governance in relazione alla passata collaborazione con la filiale estone di Danske Bank. Il Consiglio della Federal Reserve ha anche annunciato un accordo scritto con la banca tedesca per affrontare ulteriori carenze riguardanti la governance e la gestione del rischio da parte dell’istituto finanziario.

Nel 2015 Deutsche Bank  è stata multata per 258 milioni di dollari per aver intrattenuto affari con Paesi soggetti a sanzioni statunitensi, tra cui Iran e Siria. Successivamente, nel 2017 è stata sanzionata con una multa di 163 milioni di sterline dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito per non aver risolto i problemi con le operazioni russe dovute a carenze nei sistemi di rilevamento dei reati finanziari. Da ultimo, due anni fa, sempre negli Stati Uniti, alla banca tedesca sono state accertate gravi irregolarità, tra cui trasferimenti di denaro dall’ex filiale di Danske Bank in Estonia, coinvolta in servizi bancari per oligarchi russi, in seguito alle quali le è stata inflitta una multa pari a 150 milioni di dollari.

In risposta all’ultima azione esecutiva, Deutsche Bank ha dichiarato di aver intrapreso diverse azioni correttive, tra cui dei miglioramenti connessi alle operazioni di due diligence dei propri clienti e al monitoraggio delle transazioni. Inoltre, a partire dal 2019, ha investito in modo significativo nei controlli aumentando di oltre il 25% la dimensione del suo team globale per la lotta ai crimini finanziari, che conta ora oltre 2000 dipendenti.

Il caso sottolinea l’importanza per gli istituiti finanziari europei di rispettare rigorosamente i programmi sanzionatori statunitensi.

Vuoi maggiori informazioni su questo tema?

Scrivici a info@zpcsrl.com oppure compila il form di contatto