Settore assicurativo e conformità alle sanzioni: la nota dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni italiano

2 Agosto 2024

Introduzione

L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) ha diramato una lettera indirizzata alle imprese di assicurazione operanti in Italia nella quale chiarisce gli obblighi che gravano su imprese di assicurazione e intermediari assicurativi ai sensi del Regolamento (UE) n. 269/2014 e, in generale, ai sensi dei “regolamenti comunitari”

Gli obblighi per imprese di assicurazione e intermediari assicurativi

L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) ha diramato una lettera indirizzata alle imprese di assicurazione operanti in Italia nella quale chiarisce gli obblighi che gravano su imprese di assicurazione e intermediari assicurativi ai sensi del Regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio Europeo del 17 marzo 2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina e, in generale, ai sensi dei “regolamenti comunitari” come definiti dall’articolo 1, comma 1, lettera h), del decreto legislativo n. 109/2007, concernente misure per prevenire, contrastare e reprimere il finanziamento del terrorismo e l’attività dei Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale.

 

L’IVASS rammenta che “tutte le imprese di assicurazione e tutti gli intermediari assicurativi (incluse le sedi secondarie in Italia di imprese e intermediari esteri) – anche se operano soltanto nei rami Danni – sono tenuti a mettere in atto procedure e controlli necessari per individuare i fondi e le risorse economiche oggetto di congelamento, monitorando costantemente innanzitutto l’aggiornamento della lista dei soggetti a carico dei quali vengono applicate misure restrittive.

 

Dall’insieme delle misure di congelamento adottate a livello europeo e nazionale deriva in ogni caso il divieto – a carico di chiunque, inclusi imprese di assicurazione e intermediari assicurativi – di porre in essere sul territorio nazionale qualsiasi attività con detti soggetti.

Misure di congelamento e obblighi di comunicazione

Tutte le imprese assicurative italiane, quindi, sono tenute a informare l’IVASS delle misure di congelamento applicate sulla base dei Regolamenti concernenti la Russia.

Sono, invece, tenute a notificare l’attuazione di misure di congelamento adottate sulla base della normativa AML soltanto i soggetti vigilati dall’IVASS che operano nei rami vita.

La lettera dell’IVASS sottolinea l’attenzione che tutte le Autorità di vigilanza stanno dedicando all’ambito delle misure restrittive e del congelamento di beni appartenenti a soggetti sanzionati. Rimane di primaria importanza per le imprese operanti in tutti i settori economici dotarsi di adeguate procedure e strutture per ottemperare alle disposizioni di legge e minimizzare così il rischio di attuare operazioni in violazione di programmi sanzionatori.