Rinvio al 1° gennaio 2023 dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi

25 Febbraio 2022

Nuova sospensione dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi, estesa fino al 31 dicembre 2022. Il rinvio dell’entrata in vigore delle nuove regole, che scatteranno quindi il 1° gennaio 2023, è contenuto nella versione definitiva del decreto-legge n.228 (“Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”), approvato con modifiche alla Camera e in via definitiva al Senato il 24 febbraio 2022.

Le modifiche interessano l’articolo 11 del decreto, dal titolo “Proroga di termini in materia di transizione ecologica“, che nella versione pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2021 prevedeva invece l’entrata in vigore delle nuove regole a partire dal 1°luglio 2022. Si tratta pertanto di un ulteriore nuova proroga dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi, previste dal decreto 116/2020, resa necessaria in considerazione delle difficoltà applicative delle disposizioni.

In merito alle linee guida tecniche per l’etichettatura, che il Ministro della Transizione Ecologica avrebbe dovuto adottare entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto pubblicato il 31 dicembre 2021, nella versione approvata il 24 febbraio si specifica che le linee guida saranno emanata dal MITE entro 90 giorni.

Le modifiche prevedono inoltre che i prodotti privi di etichettatura già immessi in consumo al 1° gennaio 2023 potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte.

Le nuove regole

Ricordiamo che i nuovi requisiti di etichettatura ambientale degli imballaggi sono previste dal decreto 116/2020. Le novità del decreto interessano sia il settore B2B che il settore B2C. Per il primo, scatterà l’obbligo di indicare sugli imballaggi i materiali di composizione attraverso un codice alfanumerico; per le transazioni B2C, oltre a questo obbligo, sarà anche necessario applicare un’etichettatura sugli imballaggi per favorire la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclo e per fornire corrette informazioni al consumatore.

 

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