Rinviato l’obbligo di etichettatura degli imballaggi

31 Dicembre 2021

Ulteriore sospensione dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi fino al 30 giugno 2022. Il rinvio dell’entrata in vigore delle nuove regole, che scatteranno quindi il 1° luglio 2022, è contenuto nel decreto legge n.228 “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2021.

Nello specifico, il rinvio è stato inserito nell’articolo 11 del decreto, dal titolo “Proroga di termini in materia di transizione ecologica“, ed entra in vigore il 31 dicembre 2021.

Di particolare importanza il comma 2 dell’articolo 11, in quanto si specifica che entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento il Ministro della Transizione Ecologica debba adottare delle linee guida tecniche per l’etichettatura. La norma prevede inoltre che i prodotti privi di etichettatura già immessi in consumo al 1° luglio potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte.

I nuovi requisiti di etichettatura ambientale degli imballaggi sarebbero dovuti entrare in vigore il 1° gennaio 2022. Con l’ulteriore proroga il Governo ha quindi concesso alle aziende e alle filiere produttive interessate altri sei mesi di tempo per adeguarsi alle nuove norme, in attesa della pubblicazione delle linee guida per l’etichettatura.

Ricordiamo che i nuovi requisiti di etichettatura ambientale degli imballaggi sono previste dal decreto 116/2020. Le novità del decreto interessano sia il settore B2B che il settore B2C. Per il primo, scatterà l’obbligo di indicare sugli imballaggi i materiali di composizione attraverso un codice alfanumerico; per le transazioni B2C, oltre a questo obbligo, sarà anche necessario applicare un’etichettatura sugli imballaggi per favorire la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclo e per fornire corrette informazioni al consumatore.

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