Misure e contromisure sanzionatorie: le ultime decisioni di Stati Uniti e Russia

26 Marzo 2024

Lo scorso 14 marzo il Ministero degli Esteri russo ha imposto un divieto di ingresso nel proprio territorio a 227 cittadini americani appartenenti al mondo accademico, all’industria dei media e alla comunità imprenditoriale colpevoli di aver rilasciato “dichiarazioni ostili” o di aver diffuso “inverosimili accuse” sulla politica interna ed estera del Cremlino. Figurano nella lista numerosi docenti delle più prestigiose università americane quali Harvard, Stanford e la Columbia University; dirigenti di numerose società tra cui Constellis e BlackSky, attive nel settore della space based intelligence attraverso la fornitura di sistemi per l’analisi e il monitoraggio di immagini satellitari; funzionari del Dipartimento di Stato e del Commercio; reporter del Washington Post e, non da ultimo, un avvocato della Sezione di controspionaggio e controllo delle esportazioni della Divisione per la sicurezza nazionale del Dipartimento di Giustizia.

Dal proprio lato, riflettendo la necessità del Governo americano di adottare misure volte a tutelare la sicurezza degli Stati Uniti, l’Intelligence Community statunitense ha pubblicato l’11 marzo il proprio Annual Threat Assessment, nel quale sottolinea i rapporti diplomatici sempre più stretti che intercorrono tra Russia e Iran. Sulla base di queste linee guida, il 20 marzo l’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro statunitense ha preso di mira tre reti di approvvigionamento – con sede in Iran, Turchia, Oman e Germania – che hanno sostenuto i programmi missilistici balistici, nucleari e di difesa dell’Iran. Le società e i soggetti ad esse collegati, che per effetto di questa nuova misura restrittiva sono stati ricompresi nella SDN List, sono stati accusati di aver procurato, tra gli altri, fibra di carbonio e resine epossidiche utili anche nell’industria missilistica alla Islamic Revolutionary Guard Corps Aerospace Force Self Sufficiency Jihad Organization (IRGC ASF SSJO), al Ministry of Defense and Armed Forces Logistics (MODAFL) e, indirettamente, anche all’Iran Centrifuge Technology Company (TESA), collegata all’Organizzazione per l’energia atomica iraniana (AEOI). Per esito di questa misura, tutte le proprietà e gli interessi nelle proprietà delle persone fisiche e giuridiche listate sono congelati e devono essere notificati all’OFAC. Le persone fisiche che effettuino operazioni con le entità designate e qualsiasi istituto finanziario non-US che, consapevolmente, faciliti transazioni o fornisca servizi finanziari a una delle entità designate potrebbero essere passibili di sanzionamento da parte della sopra richiamata autorità statunitense.

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