Classificazione doganale Ue, aggiornate la nuova nomenclatura combinata e la Taric

3 Novembre 2022

La Commissione Europea ha pubblicato il regolamento di esecuzione (UE) 2022/1998, che aggiorna la Nomenclatura Combinata e la Taric per il prossimo anno. Il regolamento sarà applicato dal 1° gennaio 2023 e introduce modifiche nella classificazione doganale dei prodotti nell’Ue, di cui le aziende devono tener conto per una corretta attribuzione dei codici dei beni commercializzati.

Come noto, la Nomenclatura Combinata dell’Ue è costituito da un codice a 8 cifre, composto dalle 6 cifre del Sistema Armonizzato (SA – il meccanismo di classificazione doganale applicato dai Paesi aderenti all’Organizzazione Mondiale del Commercio) – con l’aggiunta di ulteriori 2 cifre. Il codice NC fornisce informazioni più dettagliate rispetto al codice del SA; inoltre, attraverso l’aggiunta di ulteriori 2 cifre costituite dalla Taric permette di individuare anche i dazi applicabili e le restrizioni all’import e all’export.

È importante per le aziende analizzare le novità introdotte dalla Nomenclatura Combinata e dalla Taric, in quanto è possibile che le modifiche impattino sul codice doganale in uso, con conseguenti possibili applicazioni di restrizioni (prodotti a duplice uso o country restriction), dazi e variazioni in ambito di origine preferenziale e non preferenziale dei prodotti.

La Nomenclatura Combinata è stata istituita dal regolamento (CEE) n. 2658/87. Viene aggiornata ogni anno e la nuova versione è pubblicata come regolamento di attuazione della Commissione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. L’ultima versione è ora disponibile come regolamento di esecuzione (UE) 2022/1998 al seguente link.

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