Brexit, il Regno Unito posticipa i nuovi controlli alle frontiere con l’Ue

6 Maggio 2022

Il Regno Unito ha annunciato che i nuovi controlli alle frontiere sulle importazioni dall’UE previsti dal 1° luglio 2022 sono stati posticipati. Il governo UK prevede di introdurre un nuovo regime di controlli alla fine del 2023, nell’ambito della pubblicazione di un Target Operating Model; questo significa che le attuali disposizioni proseguiranno per almeno altri 18 mesi.

La data del 1° luglio 2022 prevedeva che tutte le merci importate dall’UE avrebbero dovuto essere accompagnate da dichiarazioni di sicurezza, ulteriori certificazioni e controlli sanitari e fitosanitari (SPS) da sostenere al posto di controllo di frontiera (BCP). Tali requisiti sono stati ora rinviati per la preoccupazione che potrebbero comportare un incremento dei costi in un momento di aumento dell’inflazione e interruzioni della catena di fornitura, in particolare a causa dei controlli fisici proposti sui prodotti agroalimentari.

Nello specifico i controlli rinviati riguardano:

  • Ulteriori controlli sanitari e fitosanitari (SPS) sulle importazioni UE attualmente a destinazione da sostenere al posto di controllo di frontiera (BCP)
  • Dichiarazioni di sicurezza sulle importazioni UE
  • Ulteriori certificazioni sanitarie e controlli SPS per le importazioni UE
  • Divieti e restrizioni sull’importazione di carni refrigerate dall’UE

I controlli già introdotti sulle importazioni a più alto rischio di animali, prodotti di origine animale, piante e prodotti vegetali continueranno ad applicarsi insieme ai controlli doganali in vigore. In particolare, dal 1° gennaio 2022 tutte le imprese che importano merci dall’UE sono tenute a fornire dichiarazioni doganali e pagare in anticipo le eventuali tariffe applicabili.

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