USA, nuova proposta di regolamentazione per i magneti

12 Gennaio 2022

La norma si applica a diverse tipologie di beni di consumo prodotti o importati negli Usa e ha l’obiettivo di garantirne la sicurezza

La Commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo degli Stati Uniti (Consumer Product Safety Commission – CPSC) ha notificato una proposta di regolamentazione per i magneti, ai sensi del Consumer Product Safety Act. L’obbiettivo è garantire un livello minimo di sicurezza, per ridurre o eliminare i rischi per la salute, in particolare di bambini e ragazzi anche sopra i 14 anni, derivati dall’ingestione di magneti ad alta potenza, sfusi o separabili.

La norma proposta si applica a diverse tipologie di beni di consumo prodotti o importati negli Usa che contengono elementi magnetici. La CPSC stima che vengano venduti ogni anno negli Stati Uniti circa 500.000 prodotti magnetici.

I magneti, in forme diverse come palline, sfere, cubi, cilindri, sono utilizzati per creare articoli di bigiotteria (collane, bracciali e piercing/borchie), set per oggetti da costruzione, puzzle e sculture, gadget, giocattoli da scrivania, giochi anti-stress. Sono esclusi dal campo di applicazione della norma i giocattoli per bambini (già soggetti a regole di sicurezza che comprendono i magneti) e i prodotti per uso domestico (es. ferma tende).

In base alla norma proposta, ogni magnete sfuso o separabile di piccole dimensioni (che entra nel cilindro delle piccole parti) deve avere un indice di flusso magnetico inferiore a 50 kG² mm², sopra il cui valore il magnete viene definito “pericoloso”. Questo requisito ha lo scopo di ridurre il rischio che un magnete possa causare lesioni interne una volta ingerito.

Tutti i prodotti che rientrano nell’ambito di applicazione delle regole di sicurezza implementate dalla CPSC devono essere accompagnati da un certificato di conformità (con alcune deroghe). Per i prodotti contenenti magneti destinati a bambini da 0 a 14 anni, le prove di conformità devono essere effettuate presso laboratori accreditati CPSC.

E’ possibile presentare i propri commenti alla CPSC nell’ambito della consultazione pubblica, tramite il portale www.regulations.gov entro il 28 marzo 2022.

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