UE: pubblicato il XII pacchetto di sanzioni alla Russia

19 Dicembre 2023

Il 18 dicembre 2023 il Consiglio dell’UE ha adottato un dodicesimo pacchetto di misure economiche e individuali restrittive in connessione alla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina. Scopo di queste misure è infliggere un ulteriore colpo alla capacità del Cremlino di portare avanti la sforzo bellico, indirizzandosi in particolare a settori significativi per l’economia russa e rendendo più difficile l’elusione delle sanzioni UE.

Di seguito si riporta una sintesi delle principali misure restrittive adottate dal nuovo pacchetto.

EXPORT:

  1. Nuovi divieti relativi a beni e tecnologie che potrebbero contribuire al miglioramento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza della Russia, quali prodotti chimici, batterie al litio, termostati, motori a corrente continua e servomotori per veicoli aerei senza equipaggio (UAV), macchine utensili e parti di macchine.
  2. Clausola “No Russia”: agli esportatori dell’UE viene imposto di vietare contrattualmente la riesportazione in Russia di beni e tecnologie particolarmente sensibili, quando vendono, forniscono, trasferiscono o esportano in un Paese terzo, ad eccezione dei Paesi partner. La clausola copre beni e tecnologie sensibili (high risk items) rinvenuti nei campi di battaglia (prodotti proibiti utilizzati nei sistemi militari russi o fondamentali per lo sviluppo, la produzione o l’uso di tali sistemi militari russi, nonché beni e armi per l’aviazione).
  3. 29 entità sono state aggiunte all’elenco di coloro che sostengono direttamente il complesso militare e industriale della Russia nella guerra di aggressione contro l’Ucraina. Questi saranno soggetti a restrizioni più rigorose in materia di esportazione di beni e tecnologie a duplice uso, nonché di beni e tecnologie che potrebbero contribuire al miglioramento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza in Russia. Alcune di queste 29 entità appartengono a Paesi terzi coinvolti nell’elusione delle restrizioni commerciali.

IMPORT:

  1. Diamanti: l’UE impone il divieto di importare, acquistare o trasferire direttamente o indirettamente diamanti dalla Russia. Tale divieto si applica ai diamanti originari della Russia, ai diamanti esportati dalla Russia, ai diamanti in transito dalla Russia e ai diamanti russi che hanno subito trasformazioni in Paesi terzi. Tutti i membri del G7 applicheranno un divieto diretto sui diamanti esportati dalla Russia al più tardi entro il 1 gennaio 2024. Dal 1 marzo 2024 entrerà in vigore il divieto relativo ai diamanti russi sottoposti a finitura in un Paese terzo e dal 1 settembre 2024 il divieto sarà esteso ai diamanti coltivati in laboratorio, ai gioielli e agli orologi che contengono diamanti. Per migliorare l’efficacia di tali misure, nell’ambito del G7 sarà istituito un solido meccanismo di verifica e certificazione basato sulla tracciabilità dei diamanti grezzi.
  2. Restrizioni alle importazioni di beni quali ghisa greggia e ghisa speculare, fili di rame, fili di alluminio, lamina, tubi e condotte.
  3. Divieto di importazione del propano liquefatto (GPL) con clausola di mantenimento dei diritti acquisiti dei contratti esistenti per un periodo massimo di 12 mesi.

NORME ANTIELUSIONE

  1. Divieto per cittadini russi di possedere, controllare o ricoprire incarichi in organi direttivi delle persone giuridiche che forniscono servizi di portafoglio, conto o custodia di cripto-assets a persone e residenti russi.
  2. Obbligo di notifica per il trasferimento di fondi al di fuori dell’UE da parte di qualsiasi entità stabilita nell’UE che sia posseduta o controllata da un’entità stabilita in Russia o da una persona fisica o nazionale russa residente in Russia.
  3. Greggio: introdotto un meccanismo di verifica rafforzata che consentirà una migliore identificazione delle navi e delle entità che attuano pratiche ingannevoli, come i trasferimenti nave-nave utilizzati per nascondere l’origine o la destinazione del carico o l’acquisto di greggio originario della Russia da parte di navi con bandiera non russa.
  4. Applicazione del Price cap sul petrolio.
  5. Obbligo di notifica per la vendita di navi cisterna a Paesi terzi.
  6. Divieto di prestazione di servizi esteso anche alla fornitura di software per la gestione delle imprese e di software per la progettazione e la produzione industriale.

LISTING SOGGETTIVI:

  • aggiunti 147 nominativi (61 individui e 86 entità), per un totale di quasi 2000 soggetti elencati.

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