Tempo di team building in ZPC

Questa settimana lavorativa è iniziata in maniera diversa dal solito in ZPC. Lunedì 17 luglio, infatti, tutto il gruppo di collaboratori si è dato appuntamento ai piedi del Monte Baldo, sul Lago di Garda, per una giornata di team building, cimentandosi in un’escursione al Rifugio Telegrafo, a quota 2200 mt.

La giornata ha rappresentato l’occasione per presentare al team una nuova modalità di gestione del lavoro, finalizzata a migliorare l’efficienza e la pianificazione dell’attività di consulenza, il monitoraggio della formazione interna e lo sviluppo delle competenze del personale, nell’ambito di un modello organizzativo basato sulla learning organization.

Learning organization: le persone al centro

Il modello, di cui ZPC si è dotata dalla fine del 2020, si caratterizza per porre al centro del progetto aziendale le persone. La società di consulenza veronese ha introdotto un organigramma orizzontale anziché gerarchico, secondo un’idea di leadership condivisa e imprenditorialità diffusa, strutturando un’organizzazione che fa leva sull’autonomia, la responsabilità, l’onestà, la motivazione e lo spirito di squadra di tutti i collaboratori.

Aspetto determinante della learning organization in ZPC è la valorizzazione del talento, attraverso una formazione che punta ad accrescere le competenze tecnico-specialistiche delle persone e a sviluppare le loro soft skill, essenziali nella relazione con i clienti. Obiettivo è far crescere il personale nella ricerca dell’eccellenza, secondo una visione che considera la soddisfazione del cliente, e quindi la reputazione, come una risorsa fondamentale per realizzare gli scopi aziendali delle persone che vi lavorano.

La scalata alla Cima Telegrafo

La giornata di team building ha permesso di condividere un’esperienza di fatica, supporto e soddisfazione, dove la scalata alla vetta di una montagna rappresenta l’appropriata metafora della mission di ZPC. L’escursione verso il Rifugio Telegrafo è stata arricchita dallo straordinario contesto paesaggistico del Monte Baldo e dall’accompagnamento di Alessandro Tenca, guida naturalistica e gestore del rifugio.

Lungo il cammino, Alessandro ha avuto modo di raccontare alcune delle peculiarità del Monte Baldo, che rappresenta un unicum a livello europeo in fatto di biodiversità. Dal versante ovest, caratterizzato da rigogliosi prati fioriti, al versante est, brullo e sassoso, i collaboratori di ZPC hanno potuto ammirare la bellezza del luogo e la resilienza della natura che la abita, tra stelle alpine, marmotte e camosci, ma anche mettersi alla prova su sentieri non sempre agevoli, sapendo comunque di poter sempre contare sul sostegno dei colleghi, stanchi, ma soddisfatti di essere arrivati, tutti insieme, alla meta.