Raccomandazione (UE) 2024/2659
La guida, allegata alla Raccomandazione (UE) 2024/2659, offre agli esportatori europei orientamenti chiari per la gestione dei prodotti non inclusi negli elenchi nazionali o nell’Allegato I del Regolamento. L’obiettivo principale è garantire che tali prodotti non siano utilizzati per la repressione interna o per gravi violazioni dei diritti umani.
I prodotti di sorveglianza informatica
I prodotti di sorveglianza informatica, estensivamente descritti dalla guida della Commissione, sono definiti come strumenti progettati per monitorare e raccogliere dati attraverso sistemi informatici e di telecomunicazioni. Gli esportatori sono incoraggiati ad attuare misure di dovuta diligenza per identificare e mitigare i rischi connessi all’uso di questi prodotti in violazioni dei diritti umani. La guida raccomanda una valutazione attenta dei prodotti destinati all’export, con particolare attenzione agli utenti finali e all’uso previsto, per evitare possibili abusi.
Garantire il rispetto delle norme
Per le aziende esportatrici, adottare un programma interno di conformità è cruciale per prevenire potenziali rischi e garantire il rispetto delle norme europee. Tra le misure di due diligence raccomandate, agli operatori economici è richiesto di valutare attentamente se il prodotto da esportare possa potenzialmente essere utilizzato per scopi legati alla repressione interna o a gravi violazioni dei diritti umani. Questo include l’analisi approfondita degli utenti finali, dei distributori e dei destinatari, nonché una valutazione del prodotto stesso per determinare il potenziale uso improprio connesso alla repressione interna o all’attuazione di gravi violazioni dei diritti umani.
Gli esperti di ZPC sono specializzati nel supportare le imprese in tutte le attività necessarie alla corretta gestione delle esportazioni, dalle verifiche sulle controparti alla consulenza per la realizzazione di Programmi interni di conformità (ICP).