La Commissione Europea annuncia nuove sanzioni alla Russia

La presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen in un intervento al Parlamento Europea ha annunciato oggi la prossima pubblicazione del decimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, che dovrebbe avvenire entro il 24 febbraio, a un anno dall’invasione russa dell’Ucraina.

Il pacchetto prevede nuovi divieti di esportazione per un valore superiore a 11 miliardi di euro, con l’obiettivo di privare l’economia russa di tecnologia e beni industriali. Nella sua dichiarazione, Von der Leyen ha citato prodotti di elettronica, veicoli speciali, parti di macchine, pezzi di ricambio per camion e motori a reazione, terre rare, ma anche beni per il settore delle costruzioni che possono essere utilizzati dall’esercito russo, come antenne o gru.

Sarà inoltre ulteriormente vietata l’esportazione di beni a duplice uso e di prodotti tecnologici avanzati. Sono proposti controlli su 47 nuovi componenti elettronici utilizzabili per produrre armi russe, come droni, missili, elicotteri. Per tale ragione, la Commissione Europea prevede di sanzionare anche sette entità iraniane accusate di fornire droni alla Russia.

Il decimo pacchetto prenderà di mira la macchina della propaganda e della disinformazione russa, oltre a prevedere nuovi listing per esponenti militari e politici russi. Tra i punti citati da Von der Leyen, anche la volontà di intensificare le misure contro l’elusione delle sanzioni, individuando gli oligarchi che cercano di nascondere o vendere i propri beni per sfuggire alle sanzioni, anche attraverso una mappatura di tutti i beni congelati della Banca Centrale Russa detenuti in Ue.

La presidente della Commissione Europea ha infine esortato gli Stati membri a contrastare l’elusione e ad applicare i pacchetti sanzionatori, annunciando un incontro tra i coordinatori delle sanzioni dei paesi Ue.