Francia: abrogato il divieto di utilizzo del Punto Verde

Con la decisione n. 449872 del 30 giugno 2023, il Consiglio di Stato francese è intervenuto definitivamente sul tema del Punto Verde, abrogando il decreto del Ministero per la Transizione ecologica del 30 novembre 2020 (il cosiddetto “Decreto Punto Verde”), relativo alla segnaletica e alla marcatura che possono indurre in confusione sulle regole di gestione o smaltimento di rifiuti derivanti dal prodotto, nonché il punto 4) della Sezione II dell’Allegato al Decreto del 25 novembre 2020 che modificava il capitolato d’appalto delle PRO della filiera degli imballaggi domestici, imponendo anche delle sanzioni in caso di apposizione del Punto Verde sugli imballaggi

Il Decreto Punto Verde sosteneva, infatti, che il Punto Verde fosse fuorviante per i consumatori, inducendoli a credere che garantisse la riciclabilità dell’imballaggio o comunque la presenza di materiali riciclabili, quando invece il suo scopo è solamente connesso all’individuazione dell’ente che si occupa della raccolta e dello smaltimento del rifiuto di imballaggio. Per questo, la sua apposizione era stata vietata.

A seguito di un ricorso di PRO Europe e di altre associazioni di categoria, il Consiglio di Stato francese aveva già sospeso temporaneamente il divieto di apposizione, decisione confermata dalla sentenza del 30 giugno scorso. L’utilizzo del Punto Verde, quindi, non è più vietato in Francia e resta una soluzione di etichettatura volontaria.