Elusione delle sanzioni contro la Russia, due arresti in Olanda
Si stringe la morsa anti-elusione nei Paesi dell’Unione Europea. Come testimoniato da alcuni recenti arresti avvenuti in Olanda, sono numerosi i tentativi portati avanti per aggirare il sistema di restrizioni contro la Russia. L’Ufficio del Pubblico ministero olandese ha infatti riscontrato un aumento dei casi sospetti riguardanti l’elusione delle sanzioni contro la Russia, sia da parte di aziende che di privati: nel corso del primo anno di applicazione delle sanzioni, sono state avviate 45 indagini penali, 29 delle quali riguardanti la violazione dei divieti sull’importazione ed esportazione di merci.
L’11 luglio è stato arrestato a Etten-Leur un uomo di 41 anni, sospettato di aver eluso le restrizioni commerciali previste verso la Russia. Poiché l’elusione delle sanzioni è considerata reato, ora l’uomo sta affrontando un procedimento giudiziario. Un altro caso, avvenuto lo scorso maggio, ha visto l’arresto di un uomo di 55 anni con doppia nazionalità olandese-russa, sospettato di aver utilizzato una società alle Maldive come copertura per un traffico di microchip verso la Russia.
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