Australia: aggiornati i requisiti per l’etichettatura di manutenzione dei prodotti tessili

Il Federal Register of Legislation of Australia ha pubblicato il Consumer Goods (Care Labelling) Information Standard 2023, che abroga il precedente Consumer Product Information Standard Care Labelling for Clothing and Textile Products (Consumer Protection Notice No. 25 of 2010), e stabilisce i requisiti obbligatori per l’etichettatura di manutenzione di una varietà di prodotti tessili.

Lo scopo della normativa è quello di fornire ai consumatori e ai professionisti della pulizia informazioni su come prendersi cura di abbigliamento e prodotti tessili per contribuire a massimizzare la loro durata ed evitare danni.

Il nuovo standard è rivolto agli stessi prodotti del precedente, tra cui:

• abbigliamento;
• tessuti per la casa;
• articoli di arredamento;
• pelli;
• pellicce;
• etc.

Anche i prodotti esclusi dall’ambito di applicazione sono i medesimi di quelli dello standard attuale, come articoli di seconda mano, calzature, etc.

Secondo lo standard attuale, i prodotti regolamentati devono riportare le istruzioni di manutenzione tramite frasi in inglese conformemente allo standard australiano/neozelandese AS/NZS 1957:1998 Textiles—Care labelling così come modificato dal Consumer Product Information Standard Care Labelling for Clothing and Textile Products (Consumer Protection Notice No. 25 of 2010).

L’importante novità introdotta dal Consumer Goods (Care Labelling) Information Standard 2023 è la possibilità di utilizzare a partire dal 5 marzo 2024, in alternativa alle frasi di manutenzione, i simboli dello standard internazionale ISO 3758:2012 Textiles—Care labelling code using symbols. I simboli ISO 3758:2012 sono quelli utilizzati per esprimere le istruzioni di manutenzione in UE e in molti altri paesi.

Per l’attuazione del nuovo standard è previsto un periodo transitorio per consentire ai fornitori il graduale adeguamento ai nuovi requisiti.

Tempistiche di attuazione

Durante il primo periodo transitorio (5 settembre 2023 – 4 marzo 2024), già in atto, le istruzioni di manutenzione dovranno continuare ad essere espresse tramite frasi in inglese conformemente al AS/NZS 1957:1998 Textiles—Care labelling così come modificato dal Consumer Product Information Standard Care Labelling for Clothing and Textile Products (Consumer Protection Notice No. 25 of 2010).

Invece, durante il secondo periodo transitorio (5 marzo – 5 settembre 2024), le istruzioni potranno essere espresse alternativamente:

• tramite frasi in inglese, conformemente al AS/NZS 1957:1998 Textiles—Care labelling così come modificato dal Consumer Product Information Standard Care Labelling for Clothing and Textile Products (Consumer Protection Notice No. 25 of 2010); oppure
• tramite frasi in inglese, conformemente al AS/NZS 1957:1998 Textiles—Care labelling così come modificato dal Consumer Goods (Care Labelling) Information Standard 2023 (le modifiche sono le medesime di quelle della normativa precedente); oppure
• tramite i simboli dello standard internazionale ISO 3758:2012 Textiles—Care labelling code using symbols.

Dopo la fine del secondo periodo transitorio, e quindi dal 6 settembre 2024, le istruzioni di manutenzione non potranno più essere conformi al  Consumer Product Information Standard Care Labelling for Clothing and Textile Products (Consumer Protection Notice No. 25 of 2010) e dovranno essere espresse alternativamente:

• tramite frasi in inglese, conformemente al AS/NZS 1957:1998 Textiles—Care labelling così come modificato dal Consumer Goods (Care Labelling) Information Standard 2023 (le modifiche sono le medesime di quelle della normativa precedente); oppure
• tramite i simboli dello standard internazionale ISO 3758:2012 Textiles—Care labelling code using symbols.

ZPC resta a disposizione dei propri clienti per aiutarli nella creazione di etichette di manutenzione per i propri prodotti destinati al mercato australiano conformi alla normativa vigente.