Portogallo: indagine sul club calcistico Benfica per una presunta violazione delle misure restrittive contro la Russia

13 Ottobre 2025

Introduzione

Secondo quanto riportato da organi di stampa portoghesi e confermato in una nota diffusa dalla società calcistica, le autorità giudiziarie del Portogallo avrebbero avviato un’indagine nei confronti del Benfica in relazione a una possibile violazione delle misure restrittive internazionali adottate dall’Unione europea nei confronti della Russia in seguito allo scoppio del conflitto in Ucraina.

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L’operazione segnalata

Le indagini delle autorità riguarderebbero un pagamento di circa 76.000 euro effettuato da un club calcistico russo verso i conti del Benfica, a titolo di parziale corrispettivo per il trasferimento di un giocatore avvenuto nel 2023. L’operazione, inizialmente avviata come regolazione di una tranche di pagamento prevista da un contratto sportivo, sarebbe stata eseguita in violazione delle misure restrittive in vigore, poiché il club russo coinvolto risulta soggetto al controllo di Russian Railways (RZD), una impresa statale russa bersaglio di sanzioni da parte dell’Unione europea, degli Stati Uniti e di altri Paesi. La detenzione di oltre il 50% dei diritti di proprietà di una società da parte di un soggetto designato dall’Unione europea comporta infatti l’estensione delle misure restrittive previste per tale soggetto anche alle società da esso possedute o controllate.

 

La transazione era stata segnalata dall’istituto bancario verso il quale era stato disposto il pagamento. Individuato il coinvolgimento di una società colpita indirettamente da misure restrittive, la banca aveva bloccato il pagamento e comunicato l’operazione alle autorità competenti.

Implicazioni per le imprese

Quanto avvenuto alla società sportiva portoghese ci ricorda che le misure restrittive internazionali possano avere effetti trasversali, coinvolgendo settori non tradizionalmente associati all’export control. Per le imprese è fondamentale seguire un approccio basato sul rischio e condurre verifiche di due diligence al fine di essere adeguatamente informate sull’identità delle proprie controparti e poter così evitare di essere coinvolti in operazioni che violino le sanzioni internazionali.

 

Gli esperti di ZPC sono a disposizione per affiancare le imprese in tutte le attività di verifica e analisi delle proprie transazioni internazionali, fornendo supporto tecnico e operativo nella valutazione dei rischi connessi alle misure restrittive e nella corretta gestione dell’operatività con l’estero alla luce dei regimi sanzionatori internazionali.