Cos’è la Nomenclatura Combinata
Come noto, la Nomenclatura Combinata dell’UE è costituito da un codice a 8 cifre, composto dalle 6 cifre del Sistema Armonizzato (SA – il meccanismo di classificazione doganale applicato dai Paesi aderenti all’Organizzazione Mondiale del Commercio) – con l’aggiunta di ulteriori 2 cifre. Il codice NC fornisce informazioni più dettagliate rispetto al codice del SA; inoltre, attraverso l’aggiunta di ulteriori 2 cifre costituite dalla TARIC permette di individuare anche i dazi applicabili e le restrizioni all’import e all’export.
La Nomenclatura Combinata è stata istituita dal Regolamento (CEE) n. 2658/87. Viene aggiornata ogni anno e la nuova versione è pubblicata come regolamento di attuazione della Commissione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea. L’ultima versione è ora disponibile come Regolamento di esecuzione (UE) 2025/1926 al seguente link.
Gli effetti sulle aziende
È importante per le aziende analizzare le novità introdotte dalla Nomenclatura Combinata e dalla Taric, in quanto è possibile che le modifiche impattino sul codice doganale in uso, con conseguenti possibili applicazioni di restrizioni (prodotti a duplice uso o restrizioni Paese), dazi e variazioni in ambito di origine preferenziale e non preferenziale dei prodotti.