USA: aggiornamenti sulle sanzioni nei confronti di soggetti di Paesi terzi
Il 1° maggio 2024 il Department of the Treasury (Dipartimento del tesoro) statunitense, nell’ambito delle azioni sanzionatorie statunitensi, nello specifico mirate:
- alla base militare-industriale russa e i programmi di armi chimiche e biologiche,
- nonché alle persone giuridiche, entità, organismi e individui di Paesi terzi che aiutano la Russia ad acquisire input chiave per la produzione di armi o di prodotti per la difesa,
ha sanzionato quasi 300 soggetti tra entità, organismi e individui, di cui 60 stabiliti in Paesi terzi, facendo valere le c.d. Secondary Sanctions.
Le “Secondary Sanctions” sono sanzioni extraterritoriali che le Autorità statunitensi possono comminare nei confronti di individui ed entità non statunitensi (“Non US-persons”) ritenuti responsabili della violazione di un programma sanzionatorio, anche in assenza di connessioni societarie e/o di controllo da parte di soggetti statunitensi e del mancato coinvolgimento di prodotti di origine statunitense o che includono componenti di origine statunitense.
Queste sanzioni hanno, quindi, lo scopo di dissuadere le Non US-persons dall’intraprendere determinate transazioni che potrebbero essere contrarie alla legislazione degli Stati Uniti, alla sua sicurezza nazionale e ai relativi interessi di politica estera.
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