UE e USA: nuove designazioni di soggetti ed entità responsabili di gravi violazioni dei diritti umani in Cisgiordania
Il 19 aprile scorso l’Unione Europea ha provveduto a inserire quattro nuovi soggetti e due entità nell’elenco di coloro che si sono resi responsabili di gravi violazioni e abusi dei diritti umani ai sensi del Reg. (UE) 2020/1998. Nella stessa data anche l’Office of Foreign Assets Control (OFAC) degli Stati Uniti ha designato una persona fisica e due entità ai sensi dell’Executive Order 14115 del 1 febbraio 2024, che sancisce l’imposizione di determinate sanzioni a persone che minano la pace, la sicurezza e la stabilità in Cisgiordania.
Unione Europea
A più di quattro mesi dalla proposta dell’Alto rappresentante UE per gli Affari Esteri, Josep Borrell, di imporre misure restrittive contro i coloni israeliani colpevoli di gravi violazioni dei diritti umani contro le comunità palestinesi nei territori occupati della Cisgiordania, il Consiglio Europeo, con il Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1172 del 19 aprile 2024 che attua il Regolamento (UE) 2020/1998, ha inserito quattro persone e due entità nell’elenco del regime di sanzioni UE in materia di diritti umani.
Si tratta, più nello specifico, di Lehava, un gruppo di destra radicale che milita per la supremazia ebraica, di Hilltop Youth, un gruppo giovanile radicale costituito di membri noti per atti di violenza contro persone e villaggi palestinesi in Cisgiordania, di due figure di spicco all’interno di quest’ultima entità che sono state implicate in attacchi mortali contro palestinesi nel 2015 e nel 2023 e di due soggetti che hanno attivamente preso parte a rappresaglie a danno di civili palestinesi, tra i quali erano presenti anche donne e bambini, rendendosi responsabili di gravi e diffuse violazioni e abusi dei diritti umani che riguardano il diritto all’integrità fisica e mentale, il diritto di proprietà e il diritto alla vita privata e familiare dei palestinesi.
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