UE: nuovi accordi commerciali con Cile e Kenya

8 Gennaio 2024

L’UE ha firmato, nel dicembre 2023, due nuovi accordi commerciali con il Cile e con il Kenya.

Accordo UE-Cile

L’UE e il Cile hanno firmato lo scorso 13 dicembre 2023 un accordo quadro avanzato (AFA) e un accordo interinale sugli scambi (ITA). Tra gli obiettivi dell’accordo, il rafforzamento della cooperazione politica e la promozione degli scambi e gli investimenti, per affrontare congiuntamente le nuove sfide mondiali, in particolare le ripercussioni dell’invasione russa dell’Ucraina, tra cui l’inflazione globale, le perturbazioni delle catene di approvvigionamento e la crisi energetica; la creazione di nuove opportunità economiche per entrambe le parti; la promozione di valori condivisi, compresi impegni sostanziali e disposizioni specifiche in materia di diritti umani, commercio sostenibile e parità di genere. Il Cile diventa così il primo Paese della regione a concludere un accordo di nuova generazione con l’UE, dando nuovo impulso alle sfide odierne e future, quali l’Agenda 2030, l’azione per il clima, la modernizzazione dello Stato, lo sviluppo sostenibile e la parità di genere.

I due accordi saranno ora sottoposti al Parlamento europeo; una volta che questo li avrà approvati, il Consiglio europeo potrà adottare le decisioni sulla conclusione degli accordi. Alcune parti dell’accordo quadro avanzato saranno applicate provvisoriamente, in attesa della ratifica da parte di tutti gli Stati membri dell’UE, mentre l’accordo commerciale interinale entrerà in vigore quando il Congresso cileno avrà concluso la propria procedura di ratifica.

 

Accordo quadro avanzato (AFA)

L’accordo quadro avanzato si fonda su valori universali condivisi, come la democrazia e i diritti umani, e include la cooperazione in settori quali la sanità, l’ambiente, i cambiamenti climatici, la governance degli oceani, l’energia, la fiscalità, l’istruzione e la cultura, il lavoro, l’occupazione e gli affari sociali, le scienze e la tecnologia, nonché i trasporti. Riguarda inoltre la cooperazione giudiziaria, lo Stato di diritto, il riciclaggio di denaro e il finanziamento al terrorismo, la criminalità organizzata e la corruzione, e contiene le clausole standard dell’UE in materia di Corte penale internazionale (CPI), armi di distruzione di massa (ADM), armi leggere e di piccolo calibro (SALW) e lotta al terrorismo.

La componente dell’AFA sugli scambi amplia l’ambito di applicazione dell’attuale quadro commerciale bilaterale adeguandolo alle nuove sfide politiche ed economiche mondiali e a quanto emerso dai negoziati condotti dall’UE e dal Cile.

 

Accordo interinale sugli scambi (ITA)

L’UE è il terzo partner commerciale del Cile. All’atto dell’entrata in vigore dell’accordo, il 99,9% delle esportazioni dell’UE verso il Cile sarà esente da dazi, con un incremento delle esportazioni previsto fino a 4,5 miliardi di EUR. L’accordo consentirà un maggiore accesso alle materie prime e ai combustibili puliti, come litio, rame e idrogeno, fondamentali per la transizione verso l’economia green.

Faciliterà inoltre la prestazione di servizi – tra cui i servizi di consegna, di telecomunicazione, di trasporto marittimo e finanziari – in Cile da parte delle imprese dell’UE, offrirà agli investitori dell’UE lo stesso trattamento riservato agli investitori cileni e migliorerà l’accesso delle imprese dell’UE agli appalti pubblici cileni – e viceversa – per beni, servizi, opere e concessioni di lavori. L’accordo comprende anche un capitolo specifico dedicato alle piccole e medie imprese per offrire loro la possibilità di beneficiare appieno dell’accordo, anche mediante la riduzione degli oneri burocratici.

Accordo UE-Kenya

Lo scorso 18 dicembre 2023 l’UE e il Kenya hanno firmato un accordo di partenariato economico (APE) con l’obiettivo di stimolare gli scambi bilaterali di merci, aumentare i flussi di investimenti e contribuire a una crescita economica sostenibile.

L’APE rappresenta una piattaforma per favorire la creazione di posti di lavoro per entrambi i partner e una cooperazione volta a rafforzare lo sviluppo economico del Kenya. Si tratta dell’accordo commerciale più ambizioso mai firmato dall’UE con un Paese in via di sviluppo sotto il profilo delle disposizioni sulla sostenibilità, quali la protezione del clima e dell’ambiente, i diritti dei lavoratori e la parità di genere. L’APE è stato trasmesso al Parlamento europeo per approvazione. Non appena entrerà in vigore, garantirà a tutte le esportazioni provenienti dal Kenya l’accesso al mercato dell’UE in esenzione da dazi e contingenti, nonché l’apertura parziale e graduale del mercato kenyota alle importazioni provenienti dall’UE.

L’UE è la prima destinazione delle esportazioni del Kenya e il secondo partner commerciale del Paese, con un totale di 3,3 miliardi di € di scambi bilaterali nel 2022, in aumento del 27% rispetto al 2018. L’APE creerà ulteriori opportunità per le imprese e gli esportatori kenyoti e incentiverà gli investimenti dell’UE in Kenya grazie all’accresciuta certezza del diritto e a una maggiore stabilità.

L’accordo comprende disposizioni vincolanti in materia di commercio e sviluppo sostenibile, quali la protezione del clima e dell’ambiente e i diritti dei lavoratori, e un meccanismo trasparente di risoluzione delle controversie. L’accordo tiene conto delle esigenze di sviluppo del Kenya, lasciando al Paese un periodo più lungo per aprire gradualmente il proprio mercato e dandogli garanzie specifiche sull’agricoltura, la sicurezza alimentare e l’industria nascente. Contiene un capitolo dedicato alla cooperazione economica e allo sviluppo, volto a rafforzare la competitività dell’economia locale; insieme all’assistenza allo sviluppo fornita dall’UE, questo contribuirà allo sviluppo delle capacità e agevolerà il Kenya nell’attuazione dell’APE, aiutando allo stesso tempo gli agricoltori locali a soddisfare le norme dell’UE e a cogliere le opportunità offerte dall’accordo.

 

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