Unione Europea: nuove misure restrittive verso l’Iran
Il 20 luglio 2023, il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato la Decisione (PESC) 2023/1532 e il Regolamento (UE) 2023/1529 concernenti misure restrittive in considerazione del sostegno militare dell’Iran alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina.
Dal punto di vista oggettivo, l’articolo 2 del Reg. (UE) 2023/1529 stabilisce, a partire dal 26 luglio 2023, il divieto di vendere, fornire, trasferire o esportare, direttamente o indirettamente a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Iran, o per un uso in Iran, di beni e tecnologie, anche non originari dell’Unione, in grado di contribuire alla capacità dell’Iran di fabbricare velivoli senza equipaggio (unmanned aerial vehicles, c.d. UAV) elencati nell’allegato II del Regolamento stesso. Per quanto riguarda invece il profilo soggettivo, l’articolo 3 dispone il congelamento dei beni e il divieto di messa a disposizione, direttamente o indirettamente, di fondi o risorse economiche nei confronti delle persone fisiche e giuridiche, entità od organismi che hanno fornito sostegno o partecipato al programma iraniano di UAV, come elencato nell’allegato III.
L’intervento si aggiunge alle misure restrittive europee già previste nei confronti dell’Iran dal Regolamento (UE) n. 267/2012 del Consiglio del 23 marzo 2012 concernente misure restrittive nei confronti dell’Iran in base al quale sono previsti, a titolo esemplificativo, il divieto di esportazione di armi, il congelamento dei beni e il divieto di messa a disposizione di risorse economiche per i soggetti designati, l’embargo sui beni a duplice uso e svariate restrizioni di carattere merceologico.
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