UE: nuove misure restrittive nei confronti dell’Iran

Con il Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1604, il Consiglio ha adottato, in data 31 maggio 2024, misure restrittive nei confronti di sei persone e tre entità per il loro ruolo nel trasferimento di veicoli aerei senza pilota (UAV) alla Russia a sostegno della sua guerra di aggressione contro l’Ucraina; nel trasferimento di UAV o missili a gruppi ed entità armate che minacciano la pace e la sicurezza in Medio Oriente e nella regione del Mar Rosso; o per essere coinvolti nel programma UAV dell’Iran.

Gli elenchi includono:

• Khatam al-Anbiya Central Headquarters (KCHG), un’entità centrale nella catena di comando delle forze armate iraniane che prende decisioni militari operative sull’impiego degli UAV, e uno dei suoi comandanti;
• una società con sede in Iran che si occupa dell’approvvigionamento e della vendita di componenti per la produzione di UAV, insieme al suo amministratore delegato e al presidente del consiglio di amministrazione;
• la Marina del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGCN), coinvolta nella consegna di armi iraniane, tra cui UAV e missili iraniani a favore di gruppi armati come gli Houthi e gli Hezbollah nella regione del Medio Oriente e del Mar Rosso;
• il ministro della Difesa della Repubblica islamica dell’Iran;
• un comandante della Forza Qods del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC-QF);
• il capo dell’Organizzazione delle industrie aeronautiche iraniane (IAIO).

I destinatari sono soggetti al congelamento dei beni e al divieto di viaggio nell’Unione Europea. Inoltre, è vietata la fornitura di fondi o risorse economiche, direttamente o indirettamente, a persone fisiche o giuridiche, entità o organismi elencati, o a loro beneficio.