L’obbligo
Lo scorso 9 aprile, il Ministero del Commercio turco ha aggiornato il Communiqué 2025/18 con la Notifica sull’ispezione di conformità di alcuni prodotti di consumo. La modifica introduce, a partire dal 9 giugno 2025, l’obbligo di indicare chiaramente la specie animale da cui provengono le componenti di origine animale presenti nei prodotti (ad esempio tessili o calzature).
Il provvedimento sembra essere motivato da sensibilità religiose, a seguito di casi in cui non era stata chiaramente segnalata la presenza di pelle di maiale nei prodotti.
Le modalità di etichettatura
L’indicazione, obbligatoriamente in lingua turca, dovrà comparire sull’etichetta, sull’imballaggio o in un documento di accompagnamento, e non dovrà in alcun modo trarre in inganno il consumatore. Per i prodotti venduti online, l’informazione dovrà essere ben visibile e leggibile accanto alla descrizione del prodotto, sul sito web, prima dell’acquisto.
ZPC terrà monitorati i futuri sviluppi della normativa.
I servizi di ZPC per l'etichettatura dei prodotti
ZPC offre un supporto completo in materia di etichettatura dei prodotti, affiancando le aziende nella verifica e predisposizione delle informazioni obbligatorie da riportare su etichette, confezioni e documentazione di accompagnamento, in conformità con le normative vigenti nei mercati di destinazione.
Il team di ZPC assiste i clienti nell’adeguamento dei requisiti linguistici, nella corretta indicazione della composizione dei materiali, dell’origine dei prodotti e di eventuali componenti di origine animale, tenendo conto delle specifiche regolamentazioni locali. Grazie a un approccio personalizzato e aggiornato, ZPC contribuisce a prevenire contestazioni doganali, ritiri dal mercato e sanzioni, facilitando un accesso sicuro e conforme ai mercati esteri.