Tribunale UE: Clearstream Banking AG autorizzata a rispettare le sanzioni Usa imposte all’Iran
Nel 2018 gli Stati Uniti hanno incluso in SDN List la IFIC Holding AG, società tedesca le cui azioni sono indirettamente detenute dallo Stato iraniano e che possiede a sua volta partecipazioni in diverse imprese tedesche, per le quali essa ha diritto a dividendi. A causa dell’inserimento nella SDN List, la Clearstream Banking AG, unica banca depositaria di titoli autorizzata in Germania e incaricata della corresponsione all’IFIC Holding AG dei dividendi derivanti dalle sue partecipazioni in imprese tedesche, ha interrotto il versamento dei dividendi, bloccandoli su un conto separato.
Nell’aprile 2020, a seguito di una domanda di autorizzazione della Clearstream Banking, la Commissione ha autorizzato la banca a rispettare alcuni atti normativi degli Stati Uniti relativamente ai titoli o ai fondi della ricorrente per dodici mesi, con successivo ulteriore rinnovo. L’IFIC Holding AG ha quindi richiesto alla Corte di giustizia dell‘Unione Europea l’annullamento delle decisioni adottate dalla Commissione su domanda della Clearstream Banking. La decisione del Tribunale, che ha respinto il ricorso proposto dalla IFIC Holding AG, è di rilevante importanza in quanto lo stesso si è pronunciato, nelle motivazioni della sentenza, su alcune questioni di diritto relative al Regolamento (CE) n. 2271/96.
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