Russia: l’UE istituisce un nuovo quadro di misure restrittive contro i responsabili di violazioni dei diritti umani

27 Maggio 2024

Il Consiglio ha stabilito oggi, 27 maggio 2024, con il Regolamento (UE) 2024/1485 un nuovo quadro di misure restrittive contro i responsabili di gravi violazioni o abusi dei diritti umani, della repressione della società civile e dell’opposizione democratica, nonché della minaccia alla democrazia e allo stato di diritto in Russia. La decisione di istituire questo nuovo regime di sanzioni fa parte della risposta dell’UE all’accelerazione della repressione sistematica in Russia. Il nuovo regime è stato proposto dall’Alto rappresentante Borrell dopo la morte prematura del politico dell’opposizione Alexei Navalny, avvenuta a febbraio in un carcere siberiano.

Il nuovo quadro sanzionatorio introduce inoltre restrizioni commerciali sull’esportazione di attrezzature che potrebbero essere utilizzate per la repressione interna, nonché su attrezzature, tecnologia o software destinati principalmente all’uso nella sicurezza dell’informazione e al monitoraggio o all’intercettazione delle telecomunicazioni.

Con il Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1488, il Consiglio ha inoltre inserito nell’elenco dei soggetti sanzionati dalle nuove misure un’entità e 19 persone fisiche, nello specifico:

  • il Servizio Penitenziario Federale della Federazione Russa, cioè l’autorità centrale che gestisce il sistema carcerario russo, noto per i suoi diffusi e sistematici abusi e maltrattamenti nei confronti dei prigionieri politici in Russia. In quanto agenzia federale, è responsabile delle colonie penali in cui Alexei Navalny è stato detenuto con accuse di natura politica ed è morto il 16 febbraio 2024;
  • diversi giudici, procuratori e membri della magistratura che hanno avuto un ruolo chiave nell’incarcerazione e nella morte di Alexei Navalny, nonché nella condanna per accuse di natura politica di Oleg Orlov, uno dei più rispettati e longevi difensori dei diritti umani in Russia, tra i leader dell’organizzazione Memorial Human Rights Defence Center e vincitore del Premio Nobel per la Pace 2022, e dell’artista Alexandra Skochilenko.

I soggetti designati sono sottoposti al congelamento dei beni ed è fatto divieto, ai cittadini e alle aziende dell’UE, di mettere a loro disposizione fondi. Le persone fisiche sono inoltre soggette a divieto di viaggio, non potendo entrare o transitare nei territori dell’UE.

Sempre in data odierna, con il Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1493, è stato modificato l’allegato I del Regolamento (UE) n. 269/2014 con l’inserimento di due soggetti e una entità responsabili di aver condotto azioni di propaganda rivolte alla società civile dell’UE e dei Paesi limitrofi, distorcendo e manipolando gravemente i fatti al fine di giustificare e sostenere la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina

ZPC provvederà a fornire ulteriori aggiornamenti e approfondimenti sul tema

 

Vuoi maggiori informazioni su questo tema?

Scrivici a info@zpcsrl.com oppure compila il form di contatto