Russia: sottoposte ad amministrazione temporanea le filiali di Ariston e Bosch

In risposta alle sanzioni imposte dall’Unione Europea, dagli Stati Uniti e da altri Paesi considerati ostili, e con lo scopo di tutelare gli interessi della Federazione russa dalle minacce alla propria difesa e sicurezza nazionale, economica ed energetica, in data 26 aprile 2024, con Decreto n. 294, il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha disposto l’amministrazione temporanea del 100% delle quote societarie delle società:

• Ariston Thermo Rus, controllata dalla società Ariston Holding N.V e consociata del gruppo italiano Ariston;
• BSH Household Appliances, controllata dalla società BSH Hausgeräte GmbH e facente parte del gruppo Bosch.

Il decreto è stato firmato sulla base del Decreto n. 320 del 25 aprile 2023 con il quale il Presidente Putin ha sottoposto ad amministrazione temporanea le quote di società russe, operanti nel settore energetico, detenute da società appartenenti, come si legge nel Decreto stesso, ai c.d. “Paesi ostili” (è il caso della società PJSC Unipro, posseduta dalla tedesca Uniper SE). Successivamente, nell’estate 2023, anche quote di società operanti nel settore alimentare, come la società Baltika Breweries posseduta dalla società danese Carlsberg Sverige Aktiebolag, sono state sottoposte ad amministrazione temporanea.

Mentre l’amministrazione temporanea delle quote societarie delle società PJSC Unipro, Baltika Breweries e altre, è stata affidata alla Rosimushestvo (l’Agenzia Federale per la gestione di beni di proprietà statale) nel caso delle società Ariston Thermo Rus e BSH Household Appliances è la società AO Gazprom Bytovye Sistemy, (filiale del gruppo Gazprom operante nel medesimo settore delle società sottoposte ad amministrazione temporanea) che si occupa dell’amministrazione delle quote societarie, la quale sostituisce i proprietari degli asset nell’esercizio dei poteri e delle facoltà spettanti ad essi, ad eccezione del diritto di disporre del bene stesso, assicurandone la custodia e potendo ricavare fondi dal loro utilizzo, per le spese di mantenimento. Quindi, il titolo di proprietà sulla partecipazione rimane in capo ad Ariston Holding N.V. e BSH Hausgeräte GmbH.

Le misure adottate dal Presidente della Federazione russa Putin possono essere revocate soltanto a seguito di un ulteriore Decreto presidenziale.