Rifiuti e imballaggi: modificato il Testo Unico Ambientale

15 Giugno 2023

Entra in vigore il 16 giugno 2023 il cosiddetto “correttivo” al Testo Unico Ambientale, ovvero il Decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 213. Il provvedimento contiene numerose modifiche al Testo Unico Ambientale, riportando novità importanti e particolarmente attese sulla gestione dei rifiuti.

Tra le modifiche più rilevanti, oltre alla correzione di una serie di refusi intervenuti nel corso del recepimento delle direttive (UE) 2018/851 e (UE) 2018/852/Ue (cioè il “Pacchetto economia circolare”), segnaliamo:

  • Extended Producer Responsibility (EPR): è esclusa la possibilità di istituire regimi di EPR anche su istanza di parte, per evitare che questa scelta ricada economicamente sui consumatori. Sono apportate modifiche ai termini previsti per la trasmissione annuale dei dati al Registro nazionale dei produttori, specifico per i soggetti sottoposti a EPR.
  • Imballaggi: non vi sono modifiche sostanziali se non una razionalizzazione del quadro normativo in relazione alle recenti evoluzioni normative. Viene ribadito che gli obblighi di etichettatura degli imballaggi decorrono dal 1 gennaio 2023 e viene previsto un miglior raccordo tra le norme sugli imballaggi e quelle relative al tema dell’EPR. Sono inoltre eliminati i limiti quantitativi per il conferimento al servizio pubblico dei rifiuti di imballaggi secondari e terziari.

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