Plastic Tax italiana: nuovamente rinviata l’entrata in vigore

3 Dicembre 2025

Introduzione

L’entrata in vigore della Plastic Tax, originariamente prevista dalla legge di bilancio 2020 (legge n.160/2019) e riguardante i manufatti in plastica monouso o che contengono plastica vergine non riciclata - i cosiddetti “MACSI” – è stata più volte rimandata. Con il documento programmatico di bilancio approvato il 14 ottobre 2025, il governo italiano ha deciso di prolungare nuovamente il blocco dell’entrata in vigore della Plastic Tax fino al 31 dicembre 2026.

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La Plastic Tax

La Plastic Tax italiana, cioè la  tassa sui manufatti in plastica di singolo impiego (“MACSI”), risale alla legge finanziaria n. 160 del 27 dicembre 2019; diversa dalle altre forme di Plastic Tax attualmente in vigore o in discussione nei vari Stati membri dell’UE, trova origine in parte nella Direttiva 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti monouso di plastica sull’ambiente (Direttiva SUP), che impattava in particolare modo gli articoli usa e getta del settore HORECA, e in parte sulla Strategia UE per la plastica.

 

Tutto l’impianto rimane invariato: si tratta infatti solo di una proroga temporale, che segue le precedenti proroghe al 2023, 2024 e 2026. A maggio 2024, infatti, si parlava di un’entrata in vigore fissata per il 1° luglio 2026. Tuttavia, il Documento programmatico di bilancio, presentato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze al Consiglio dei ministri il 14 ottobre 2025, prevede la proroga della “sterilizzazione della plastic tax” al 31 dicembre 2026. La medesima proroga è confermata nel disegno di legge di bilancio 2026 (A.S. 1689), che estende il rinvio dell’entrata in vigore della Plastic Tax fino al 31 dicembre 2026.

 

ZPC terrà monitorati i successivi sviluppi della normativa.

I punti-chiave della Plastic Tax italiana

Di seguito gli aspetti principali, a titolo di promemoria:

 

  • Ambito di applicazione: prodotti monouso in plastica destinati a contenere, proteggere, manipolare, consegnare o presentare beni alla vendita, composti interamente o parzialmente di polimeri sintetici organici, quali per esempio, film plastici per la protezione di imballi multipli, polybags, articoli in polistirolo, etichette, ecc., dalle materie prime ai prodotti finiti.

 

  • Soggetto responsabile: il fabbricante, importatore, acquirente intra-comunitario con stabile organizzazione in Italia; rivenditori e-commerce B2C senza stabile organizzazione in Italia.

 

  • Aliquota: 0,45 € / kg.

 

  • Applicazione: immissione in consumo (uscita dallo stabilimento di produzione o superamento della linea doganale).

 

  • Obblighi di rendicontazione: trimestrale, all’autorità doganale.

 

  • Esenzioni: plastica riciclata e plastica compostabile, compresi i componenti incorporati in MACSI non esenti.

 

ZPC rimane a disposizione per eventuali aggiornamenti e approfondimenti.