La Plastic Tax
La Plastic Tax italiana, cioè la tassa sui manufatti in plastica di singolo impiego (“MACSI”), risale alla legge finanziaria n. 160 del 27 dicembre 2019; diversa dalle altre forme di Plastic Tax attualmente in vigore o in discussione nei vari Stati membri dell’UE, trova origine in parte nella Direttiva 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti monouso di plastica sull’ambiente (Direttiva SUP), che impattava in particolare modo gli articoli usa e getta del settore HORECA, e in parte sulla Strategia UE per la plastica.
Tutto l’impianto rimane invariato: si tratta infatti solo di una proroga temporale, che segue le precedenti proroghe al 2023, 2024 e 2026. A maggio 2024, infatti, si parlava di un’entrata in vigore fissata per il 1° luglio 2026. Tuttavia, il Documento programmatico di bilancio, presentato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze al Consiglio dei ministri il 14 ottobre 2025, prevede la proroga della “sterilizzazione della plastic tax” al 31 dicembre 2026. La medesima proroga è confermata nel disegno di legge di bilancio 2026 (A.S. 1689), che estende il rinvio dell’entrata in vigore della Plastic Tax fino al 31 dicembre 2026.
ZPC terrà monitorati i successivi sviluppi della normativa.
I punti-chiave della Plastic Tax italiana
Di seguito gli aspetti principali, a titolo di promemoria:
- Ambito di applicazione: prodotti monouso in plastica destinati a contenere, proteggere, manipolare, consegnare o presentare beni alla vendita, composti interamente o parzialmente di polimeri sintetici organici, quali per esempio, film plastici per la protezione di imballi multipli, polybags, articoli in polistirolo, etichette, ecc., dalle materie prime ai prodotti finiti.
- Soggetto responsabile: il fabbricante, importatore, acquirente intra-comunitario con stabile organizzazione in Italia; rivenditori e-commerce B2C senza stabile organizzazione in Italia.
- Aliquota: 0,45 € / kg.
- Applicazione: immissione in consumo (uscita dallo stabilimento di produzione o superamento della linea doganale).
- Obblighi di rendicontazione: trimestrale, all’autorità doganale.
- Esenzioni: plastica riciclata e plastica compostabile, compresi i componenti incorporati in MACSI non esenti.
ZPC rimane a disposizione per eventuali aggiornamenti e approfondimenti.