Nuovo Regolamento europeo sul duplice uso: il rapporto complesso tra cyber-sorveglianza e diritti umani
Il 9 settembre 2021 entrerà in vigore il nuovo testo di revisione della normativa europea sul duplice uso. Tra le numerose modifiche, vi sono quelle che mirano a dotare il sistema autorizzativo di strumenti più adatti ad equiparare i prodotti di cyber-sorveglianza ai beni a duplice uso, conciliando la loro esportazione con i diritti dell’uomo e con l’emergente concetto della sicurezza umana.
Anche se il criterio dei diritti umani non è ancora divenuto una chiara base giuridica per bloccare o autorizzare le esportazioni, il nuovo regolamento apre a motivazioni sempre più ibride (non più solo la sicurezza nazionale) per il controllo dell’export di beni a duplice uso, che le aziende esportatrici dovranno tenere in considerazione.
Al tema è dedicato l’ultimo numero della nostra rubrica a pagamento Sanction Risk Analysis.