Le nuove contro-sanzioni della Russia verso l’Occidente
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto di nuove contro-sanzioni in risposta alle misure adottate dai paesi occidentali a seguito del conflitto in Ucraina. Si tratta in particolare del decreto del 3 maggio 2022 n. 252 “Sull’applicazione di misure economiche speciali di ritorsione in relazione alle azioni ostili di alcuni stati stranieri e organizzazioni internazionali”, pubblicato sul portale ufficiale di informazioni legali russo. Un primo pacchetto di contro-sanzioni era stato varato dalla Federazione Russa nel mese di marzo.
Il nuovo provvedimento prevede il divieto di compiere transazioni commerciali e finanziarie nei confronti di persone fisiche e giuridiche straniere soggette a sanzioni russe e il divieto di esportare prodotti e materie prime dalla Russia verso i soggetti sanzionati.
ll governo della Federazione Russa entro 10 giorni dall’entrata in vigore del decreto dovrà approvare la lista dei soggetti sanzionati e determinare ulteriori criteri per classificare le operazioni vietate.
In particolare, il testo del decreto impone il divieto a organi del governo federale, organi governativi degli enti costitutivi della Federazione Russa, altri organi governativi, governi locali, organizzazioni e individui sotto la giurisdizione della Federazione Russa di:
- effettuare transazioni (compresa la conclusione di contratti di commercio esteri) con persone giuridiche, persone fisiche e organizzazioni sotto il loro controllo, rispetto alle quali vengono applicate misure economiche speciali (di seguito denominate persone sanzionate);
- adempiere agli obblighi nei confronti delle persone sanzionate nell’ambito di operazioni concluse (anche contratti di commercio estero conclusi), se tali obblighi non sono adempiuti o non sono adempiuti integralmente;
- compiere operazioni finanziarie i cui beneficiari siano soggetti sanzionati.
Il decreto specifica inoltre il divieto di esportazione al di fuori del territorio della Federazione Russa di prodotti e materie prime, la cui produzione o estrazione è effettuata nel territorio della Federazione Russa, nel caso in cui tali prodotti e materie prime siano forniti a soggetti sanzionati, o siano forniti dai soggetti sanzionati a favore di altri soggetti.
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