ZPC per le imprese | La gestione dei requisiti di etichettatura e di informazione al consumatore
ZPC aiuta le imprese ad orientarsi nel complesso insieme di norme e restrizioni del commercio internazionale, in particolare in tre aree strategiche: Trade Compliance, Export Controls, Customs.
I requisiti di etichettatura e di informazione al consumatore
I requisiti di etichettatura sono stabiliti sulla base del tipo di prodotto, nonché del Paese e della modalità di vendita (fisica o tramite canali e-commerce) del prodotto. Per l’etichettatura si fa riferimento in generale ai codici di consumo o alle normative generali sulla protezione del consumatore. Alle norme generali si possono aggiungere requisiti derivanti da regole speciali, per categorie di prodotto “sensibili” (tessili, calzature, giocattoli, prodotti elettrici ed elettronici…).
A livello di Unione Europea, si fa riferimento alle seguenti direttive:
- Direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori;
- Direttiva 93/13/CEE del Consiglio concernente le clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori;
- Direttiva 2005/29/CE relativa alle pratiche commerciali sleali tra imprese e consumatori nel mercato interno;
- Direttiva 98/6/CE relativa alla protezione dei consumatori in materia di indicazione dei prezzi dei prodotti offerti ai consumatori;
- Direttiva 2001/95/CE relativa alla sicurezza generale dei prodotti.
Il 13 dicembre 2024 entrerà inoltre in vigore il nuovo Regolamento (UE) 2023/988 sulla sicurezza generale dei prodotti, che modifica il Regolamento UE n. 1025/2012 e la Direttiva UE 2020/1828 e abroga le Direttive 2001/95/CE e 87/357/CEE.
Se vuoi saperne di più e conoscere i requisiti di etichettatura in Italia, guarda il video.
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