La Commissione Ue apre una consultazione sulla riforma doganale

La Commissione europea ha pubblicato una consultazione pubblica sulla riforma dell’Unione doganale dell’Ue, che sarà proposta entro la fine del 2022. L’obiettivo della consultazione è raccogliere i pareri di un’ampia gamma di portatori di interessi – aziende, imprese del settore doganale, autorità e cittadini – sull’Unione doganale e la sua riforma, sulle possibili opzioni strategiche da prendere in considerazione, sui problemi esistenti e le opzioni più praticabili per la riforma.

Recenti shock, come l’invasione della Russia in Ucraina, la pandemia e la Brexit hanno evidenziato il ruolo fondamentale delle dogane nel garantire catene di approvvigionamento internazionali resilienti e sicure, sostenere i valori fondamentali e l’autonomia strategica dell’Ue. Negli ultimi anni, tuttavia, le dogane hanno raggiunto il limite nell’adempiere efficacemente al proprio ruolo, a seguito del numero crescente di politiche Ue per il controllo alle frontiere, dei cambiamenti commerciali e tecnologici, delle nuove sfide nelle catene di approvvigionamento.

La riforma dell’Unione doganale riguarda molti settori di attività dell’Ue: dalle misure commerciali e industriali all’ambiente e alle norme dell’Ue, dalla salute e dalla sicurezza alle sanzioni. Ha l’obiettivo di rafforzare la resilienza e l’autonomia strategica dell’Ue, conferendole la capacità di agire in una situazione economica e geopolitica complessa; aumentare la capacità dell’Ue di proteggere i cittadini, le industrie e il commercio legittimo dalle sfide attuali e future; garantire la tutela degli interessi finanziari dell’Ue e salvaguardare le risorse tradizionali (dazi doganali) per il bilancio dell’Ue.

La consultazione pubblica rimarrà aperta fino al 14 settembre 2022.

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