Gli Usa espandono le restrizioni all’export di prodotti verso la Russia

Il BIS si allinea alle misure già varate dall’Ue

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, attraverso il Bureau of Industry and Security (BIS), ha ampliato le sanzioni contro il settore industriale russo, prevedendo per ulteriori prodotti un requisito di licenza, soggetto a diniego, per le esportazioni verso la Russia.

Le misure di controllo si basano sulla norma pubblicata l’8 marzo 2022 “Expansion of Sanctions Against the Russian Industry Sector Under the Export Administration Regulations (EAR)”.

Le restrizioni includono una vasta gamma di prodotti, dal settore del legno a quello dei macchinari, e si allineano alle restrizioni già imposte dall’Unione Europea su articoli simili. Il provvedimento Usa punta a limitare la capacità della Russia di resistere all’impatto economico delle sanzioni e di approvvigionarsi per sostenere l’attività militare.

In particolare, la norma del BIS modifica la parte 746 dell’EAR (Embarghi e altri controlli speciali), la sezione dedicata alle sanzioni contro il settore industriale russo, aggiungendo all’elenco degli articoli per qui è richiesto un requisito di licenza (supplemento 4) 205 codici HTS di 6 cifre e 478 corrispondenti codici Schedule B export a 10 cifre.

Questi articoli sono classificati come EAR99, che in precedenza non richiedevano una licenza per la maggior parte delle esportazioni in Russia. Le domande di esportazione degli articoli inclusi nel supplemento 4 saranno esaminate in base a una politica di rifiuto, ad eccezione delle domande per prodotti necessari per motivi di salute e sicurezza, che saranno esaminate caso per caso.

La norma, inoltre, riorganizza l’elenco degli articoli del supplemento 4 soggetti a restrizione, al fine di rendere più facile per gli esportatori determinare se un particolare articolo è incluso nell’elenco.

Diversi sono i settori e i prodotti industriali corrispondenti ai codici HTS aggiunti, tra cui si segnala:

• Fogli da impiallacciatura in legno, fusti e botti in legno
• Serbatoi in ferro e acciaio
• Coltelli e lame da taglio per la lavorazione dei metalli, del legno, per elettrodomestici da cucina, macchine agricole, apparecchi meccanici
• Caldaie, scambiatori di calore, turbine a vapore, motori idraulici
• Pompe ad aria, compressori, condizionatori ad aria, apparecchiature di refrigerazione/congelamento
• Ascensori pneumatici e trasportatori, strumenti di sollevamento, carico e scarico, pale meccaniche, escavatori
• Macchine ed apparecchi per la fabbricazione della pasta di materie fibrose cellulosiche o per la fabbricazione o la finitura della carta o del cartone
• Macchine per la fabbricazione di cartoni, scatole, astucci, tubi, fusti o recipienti simili
• Macchine per la stampa, macchine utensili per la lavorazione dei metalli, per la lavorazione del legno, della gomma, delle materie plastiche, supporti di lavoro per macchine utensili
• Macchine per il settore tessile, per la lavorazione delle pelli
• Macchine per la produzione di fibre ottiche, per la lavorazione del vetro, per lo stampaggio di pneumatici
• Macchine ed apparecchi per lavori pubblici ed edilizi
• Robot industriali
• Valvole riduttrici di pressione, valvole per trasmissioni oleoidrauliche o pneumatiche
• Motori elettrici e generatori di potenza
• Apparecchi di trasmissione per radiotrasmissione o televisione
• Locomotive ferroviarie, manutenzione ferroviaria o tranviaria o veicoli di servizio, veicoli a motore per il trasporto di merci, rimorchi e semirimorchi
• Strumenti di controllo per impianti di condizionamento, refrigerazione o riscaldamento

Nell’ambito dell’Export Administration Regulations, il 16 marzo 2022 il BIS aveva anche incluso restrizioni all’esportazione di beni di lusso verso Russia e Bielorussia, quali determinati articoli di abbigliamento, gioielli, veicoli e oggetti d’antiquariato, ma anche alcolici e prodotti del tabacco.