Essere Società Benefit: dalla teoria alla pratica

16 Ottobre 2025

Introduzione

Essere Società Benefit ci porta ad aprirci verso il territorio in cui viviamo, incontrando associazioni, cooperative sociali, e di conseguenza anche persone, e con loro, le loro storie, creando a volte legami inaspettati. La nostra attività benefit si è incrociata, quest’anno, con quella di Vanessa Vinciguerra, una nostra concittadina con disabilità visiva, che abbiamo avuto l’immenso piacere di conoscere durante la nostra giornata di team building.

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Il mercatino che nasce da un dono ricevuto

Vanessa – che nella sua vita professionale si occupa di tutt’altro – da alcuni anni porta avanti una attività, su base volontaria, che è quella di partecipare a mercatini di vario genere, vendendo oggetti vintage appartenuti alla sua famiglia, allo scopo di raccogliere donazioni per la Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci, centro d’eccellenza che prepara cani guida da donare poi a chi ne fa richiesta, e da cui proviene anche Valery, l’amato cane-guida di Vanessa, che se n’è andata lo scorso anno, lasciando un vuoto immenso. «Per me – ci ha raccontato Vanessa – Valery è stata un dono immenso. Restituire, in qualche modo, quel dono, è stato un passaggio naturale.»

Un incontro che diventa testimonianza

In occasione dell’evento dedicato alla biodiversità che abbiamo co-organizzato e ospitato negli spazi della ZPC Academy&Events, lo scorso 11 ottobre, abbiamo chiesto a Vanessa di essere presente con il suo mercatino, con il quale non solo raccoglie fondi per la scuola, ma sensibilizza sul tema della disabilità visiva.

 

Oggi, 16 ottobre, in occasione della Giornata Nazionale dei Cani Guida, abbiamo scelto di dedicare il nostro spazio news a Vanessa e a quello che fa, ogni giorno, per diffondere conoscenza sul tema della disabilità visiva.

Da Valery a Luna: la generosità che genera futuro

La storia comincia alcuni anni fa, quando Vanessa ottiene il suo primo cane-guida, Valery. Due settimane alla scuola di Scandicci per imparare a camminare con lei, affrontando marciapiedi stretti, traffico, attraversamenti e autonomia. Da lì, una vita che riparte.

 

Poi l’idea: partecipare ai mercatini dell’usato, vendendo oggetti della propria famiglia — abiti degli anni ’80, borse della mamma, libri, accessori, tutti pezzi amati e preservati — non per guadagno personale, ma per raccogliere fondi per la scuola.

 

Le prime donazioni – 500, 600, 700 euro alla volta – vengono usate per apportare migliorie strutturali alla scuola. Finché un giorno arriva la proposta: donare un cane alla scuola, comprandolo direttamente dall’allevatore. Vanessa sceglie una cucciola, a cui viene dato il nome Luna. Il destino ha poi voluto che Luna, a causa di un problema fisico, non sia potuta diventare un cane-guida. Ma oggi sta affrontando un percorso nella pet therapy e – proprio grazie a quella “imperfezione” – aiuterà qualcuno in un modo diverso rispetto a quello preventivato.

Il valore di uno scambio, non di un’offerta

“Ogni oggetto che vendo ha una vita. E ne avrà un’altra”. Il mercatino, per Vanessa, non è solo raccolta fondi. È memoria, relazione, identità. «Io sono nipote di venditori ambulanti. Quando sistemo il mio banco, penso ai miei nonni. Mi immedesimo nella loro vita di piazza, fatta di fatica, ma anche di contatto umano». Tende a precisare che non accetta donazioni per la scuola: «Non voglio elemosina. Voglio scambio. Tu prendi qualcosa che è stata amata, e le dai un’altra vita. Così quella storia continua».

Grazie a chi sceglie di essere parte del cambiamento

Siamo onorati di aver potuto dare a Vanessa uno spazio in cui vendere i propri oggetti e raccontare la propria storia e quella di Valery, che si intreccia con quella di tanti altri cani-guida formati nella scuola di Scandicci. La ringraziamo per la sua presenza e il suo impegno – che non si limita alla raccolta fondi attraverso il mercatino, ma prosegue con progetti di sensibilizzazione nelle scuole – e ringraziamo anche chi, nel corso del nostro evento, si è avvicinato a conoscere Vanessa e il suo progetto e, tramite un acquisto, ha aiutato un futuro cane guida a fare un passo in avanti per raggiungere qualcuno che lo aspetta.