Dogana, si intensificano controlli e sanzioni sulle merci importate

22 Settembre 2021

Nelle ultime settimane l’Agenzia delle Dogane ha svolto in tutta Italia numerose operazioni di controllo e analisi sui prodotti importati, nell’ambito dell’attività di contrasto degli illeciti e di tutela dei consumatori finali. Diversi sono i casi di fermo di merce in dogana, sequestro e sanzioni per violazioni delle normative sulla conformità dei prodotti, gli standard di sicurezza, l’etichettatura, l’origine delle merci, la frode in commercio.

Tra i controlli più significativi, ADM segnala le operazioni dei funzionari di Civitavecchia, che negli ultimi mesi hanno sequestrato oltre 42 tonnellate di merce non conforme alla normativa comunitaria. Si tratta in particolare di prodotti tessili, guarnizioni e prodotti di ferramenta, componenti per caldaie, sanitari. Ad essere stata violata è la legge sul Made in Italy per uso fuorviante del marchio registrato e l’origine delle merci, oltre alla normativa sulla corretta etichettatura dei prodotti.

Intensa anche l’attività di controllo nel porto di Ravenna, che nel mese di settembre ha portato al fermo amministrativo di 15.000 peluche parlanti per bambini e di 5.000 compressori, in entrambi i casi a seguito di dati errati riportati in etichetta del fabbricante/importatore responsabile della sicurezza del prodotto, e di quasi 600 motori elettrici perché privi di istruzioni in lingua italiana. Le sanzioni amministrative inflitte agli importatori ammontano a 10mila euro per i peluche e i compressori, a 34mila euro per i motori elettrici.

I funzionari ADM di Torino, invece, hanno posto sotto sequestro 71.000 pezzi di gel e salviettine disinfettanti provenienti dalla Turchia, privi delle autorizzazioni del Ministero della Salute previste sui biocidi e sui presidi medico-chirurgici e con un grado alcolico inferiore a quanto riportato sulle etichette. L’importatore è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino per frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, falso in atto pubblico e contrabbando.

Sempre riguardo a materiale per uso medico, la dogana di Roma ha posto sotto sequestro cautelare una spedizione di oltre 126mila camici provenienti dalla Cina, perché priva dichiarazione di conformità e di marcatura CE.

Provenienti dalla Cina sono anche i 900 monopattini sequestrati dai funzionari ADM di Savona, impropriamente classificati come “giocattoli”. Gli imballaggi e l’etichettatura non riportavano alcuna indicazione reale sull’origine della merce, anche se le informazioni potevano indurre il consumatore ad un prodotto di origine europea. I funzionari ADM dell’aeroporto di Ciampino, invece, hanno intercettato oltre 3.000 pezzi tra radiocomandi e centraline riceventi, non conformi alla normativa sicurezza prodotti ed in particolare alla normativa sulle apparecchiature radio.

Fonte: sito web Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

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