Dogana, in vigore le nuove procedure di rilascio dei certificati di circolazione

30 Marzo 2022

Dal 1° aprile 2022 entrano in vigore a regime le nuove procedure di rilascio dei certificati di circolazione EUR 1, EUR MED e ATR. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (circolare n. 12/2022), dopo che nei mesi scorsi l’applicazione del nuovo sistema era stato più volte posticipato in relazione allo stato di emergenza connesso alla pandemia da Covid-19.

Con la conclusione dello stato di emergenza, ADM non ritiene possibile prorogare ulteriormente l’utilizzo della procedura di previdimazione dei certificati, che non sarà quindi più in uso dal 1° aprile 2022. ADM ricorda che da gennaio 2021 è stata resa obbligatoria la procedura per la digitalizzazione del processo di richiesta e rilascio dei certificati EUR1, EUR.MED e A.TR, mentre per le operazioni doganali di esportazione dall’Italia verso la Svizzera da marzo 2021 è stata avviata la procedura sperimentale per rilascio dei certificati di circolazione EUR1 “full digital”.

Per le procedure di rilascio dei certificati di circolazione, gli operatori economici potranno operare secondo le seguenti modalità:

  • procedura ordinaria
  • procedura “facilitata”
  • procedura full digital

Procedura ordinaria

Il soggetto esportatore, direttamente o tramite suo rappresentante doganale, richiede il certificato di circolazione indicando nella casella 44 della sezione documenti della dichiarazione di esportazione uno dei corrispondenti codici previsti dall’art. 3 della citata Determinazione Direttoriale. Dopo il download dei dati e la stampa del certificato, questo viene presentato all’Ufficio delle Dogane dove è stata registrata la dichiarazione doganale di esportazione per l’apposizione del timbro e della firma. In caso di controllo automatizzato (CA) dell’operazione, l’Ufficio delle Dogane provvede con immediatezza alla validazione del certificato medesimo.

Procedura “facilitata”

L’accesso a tale procedura è riservato ai soggetti A.E.O. che siano titolari di autorizzazione a luogo approvato e che abbiano dimostrato specifiche ed oggettive difficoltà operative, anche correlate alla distanza dall’Ufficio delle Dogane di esportazione, oppure all’effettuazione delle operazioni di esportazione al di fuori dell’orario di operatività dell’Ufficio medesimo. Attraverso la procedura “facilitata”, l’esportatore stampa il certificato su un formulario/modello tipografico in proprio possesso e che è stato in precedenza validato con timbro e firma dal competente Ufficio delle Dogane.

Procedure full digital

Può essere al momento utilizzata per il solo progetto “EUR1 Full Digital” che si applica per la richiesta ed il rilascio dei certificati di circolazione EUR.1 relativi ad operazioni di esportazione verso la Confederazione Svizzera. Sulla base di accordi intercorsi tra ADM e l’Autorità doganale elvetica, la sperimentazione continuerà ad applicarsi sino al 28 febbraio 2023. ADM ha inoltre avviato interlocuzioni con l’Autorità doganale turca per una prossima completa digitalizzazione anche del certificato AT.R.

Esportatore autorizzato

ADM sottolinea che le semplificazioni consentite dallo status di esportatore autorizzato possono rivestire un ruolo di rilievo strategico e ribadisce l’auspicio di una massima adesione da parte degli operatori economici al sistema della prova dell’origine della merce con dichiarazione su fattura o su altro documento commerciale.

ZPC assiste le aziende interessate a conformarsi ai requisiti e a presentare tutta la documentazione per l’istanza di richiesta di esportatore autorizzato.

 

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