CBAM: il MASE nominato autorità competente per l’Italia

31 Ottobre 2023

È stato pubblicato il 30 ottobre 2023 l’elenco provvisorio delle autorità nazionali competenti (ANC) per il CBAM, il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere. La sua attuazione richiede infatti la partecipazione delle autorità nazionali competenti dei 27 Stati membri a partire dal 1 ottobre 2023, conformemente all’articolo 11 del Regolamento (UE) 2023/956 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il meccanismo stesso.

Queste autorità nazionali sono responsabili della concessione dell’autorizzazione all’accesso al registro transitorio del CBAM agli importatori stabiliti nei relativi Stati membri.

L’autorità nazionale competente per l’Italia è il MASE, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; nello specifico, il Dipartimento Energia Direzione generale competitività ed efficienza energetica (CEE), Divisione VII – Politiche di riduzione delle emissioni di gas con effetto serra.

Il registro transitorio del CBAM è stato elaborato dalla Commissione per aiutare gli importatori a eseguire e trasmettere i report previsti dagli obblighi di reportistica connessi al meccanismo. Sarà pienamente operativo entro l’inizio di novembre 2023, in tempo utile per consentire agli importatori di presentare la prima relazione CBAM entro il 31 gennaio 2024.

La Commissione aggiornerà regolarmente l’elenco provvisorio delle ANC, rendendolo disponibile anche nel registro transitorio del CBAM. L’elenco definitivo sarà pubblicato dalla Commissione nella Gazzetta ufficiale dell’UE.

Per un approfondimento sull’entrata in vigore della fase transitoria del CBAM rimandiamo ad una precedente notizia: CLICCA QUI.

 

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