Accordo USA-Cina su dazi e controlli all’export: sospensione di misure tariffarie e revisione temporanea delle restrizioni tecnologiche

3 Novembre 2025

Introduzione

A seguito dell’incontro di giovedì 30 ottobre 2025 tra il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il Presidente cinese Xi Jinping, la Casa Bianca ha diffuso una nota nella quale illustra i principali punti dell’accordo raggiunto. I temi toccati sono molteplici, e riguardano reciproche concessioni fatte tra le due potenze con lo scopo di ridurre le tensioni e barriere commerciali che negli ultimi mesi hanno avuto rilevanti effetti sui mercati globali.

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Misure tariffarie

In ambito tariffario, sia Washington che Pechino hanno accettato di ridurre alcune delle misure adottate durante il 2025.

 

In particolare, gli Stati Uniti si sono impegnati a ridurre del 10% il dazio aggiuntivo previsto dall’Executive Order 14195, Imposing Duties to Address the Synthetic Opioid Supply Chain in the People’s Republic of China, il cosiddetto “Dazio Fentanyl”. In seguito all’accordo, quindi, l’attuale aliquota del 20% sarà ridotta a partire dal 10 novembre 2025 (l’aliquota, inizialmente fissata al 10% a febbraio 2025, era stata successivamente innalzata al 20% dall’Executive Order 14228 a marzo 2025).

 

Inoltre, l’attuale sospensione dell’aliquota maggiorata al 34% del dazio reciprocal (Executive Order 14257, Regulating Imports with a Reciprocal Tariff to Rectify Trade Practices that Contribute to Large and Persistent Annual United States Goods Trade Deficits) verrà confermata per un anno, rimanendo in vigore fino al 10 novembre 2026. L’aliquota aggiuntiva reciprocal applicabile ai prodotti di origine cinese rimane quindi del 10%.

 

Verranno infine prorogate di un ulteriore anno le esenzioni previste per le cosiddette China Tariffs, adottate già nel 2018 ai sensi della Section 301 del Trade Act del 1971, e saranno sospese anche le azioni relative all’indagine sul settore marittimo, logistico e cantieristico cinese avviata sulla base della stessa Section 301.

 

Da parte di Pechino saranno invece sospesi i dazi introdotti nel marzo 2025 contro prodotti agricoli statunitensi in risposta all’adozione dei dazi reciproci. I prodotti statunitensi oggetto di tali misure sono, tra gli altri, soia, mais, cotone, carne, pollame, frutta e latticini. Saranno inoltre eliminate le misure non tariffarie adottate in risposta ai provvedimenti statunitensi, comprese le restrizioni imposte a imprese americane inserite nelle liste cinesi di “entità inaffidabili” e di “end user” sensibili.

Misure di export controls e Affiliates Rule del Bureau of Industry and Security

Sul piano dei controlli alle esportazioni, la Cina ha accettato di sospendere l’applicazione delle misure di controllo delle esportazioni di terre rare e di tecnologie ad esse collegate, annunciate all’inizio di ottobre 2025. Stando alle informazioni disponibili, questa sospensione si applica globalmente, riducendo quindi anche la pressione sulle catene di approvvigionamento di imprese europee che erano state impattate dalle misure adottate dalla Cina su questi materiali strategici.

 

La riduzione del Dazio Fentanyl descritta nella precedente sezione è accompagnata da un impegno della Cina a adottare misure di controllo all’esportazione su varie sostanze chimiche impiegate nella produzione di oppiacei sintetici. Tali controlli saranno modulati in base alla tipologia delle sostanze interessate e potranno estendersi non solo ai Paesi del Nord America, ma anche ad altre destinazioni a livello globale.

 

Con riferimento alle misure di controllo all’esportazione introdotte nell’ottobre 2022 e nell’aprile 2025, la Cina ha annunciato il rilascio di licenze generali che autorizzeranno l’esportazione dei prodotti interessati (tra cui diverse terre rare, gallio, germanio, antimonio e grafite) a beneficio delle imprese statunitensi e dei loro fornitori lungo la catena di approvvigionamento.

 

La principale concessione fatta dagli Stati Uniti in materia di export control, invece, riguarda la sospensione di un anno, a partire dal 10 novembre 2025 dell’applicazione della nuova Affiliates Rule, che prevede l’estensione automatica degli obblighi di licenza delle Export Administration Regulations alle entità possedute per il 50% o oltre dalle persone fisiche e giuridiche inserite nella Entity List del Bureau of Industry and Security. In assenza della Affiliates Rule, gli obblighi di licenza continueranno ad applicarsi soltanto alle persone ed entità esplicitamente inserite nella Entity List.

 

Si attende ora che le diverse autorità coinvolte adottino gli atti necessari a rendere applicabili gli elementi dell’accordo.

 

Gli esperti di ZPC continueranno a monitorare l’evolversi del contesto regolatorio in materia di dazi, barriere non tariffarie e misure di controllo alle esportazioni, e sono a disposizione per approfondire l’impatto sull’operatività delle imprese.