Niger, le cause del colpo di Stato e le possibili sanzioni

22 Settembre 2023

A partire dall’indipendenza ottenuta dalla Repubblica francese nel 1960, il Niger è stato caratterizzato da lunghi periodi sotto al controllo di regimi militari autoritari. Divenuto una democrazia multipartitica solo nel 1993, da allora il Paese ha già avuto cinque costituzioni durante un intervallarsi di governi civili e dittature militari. Nel 2011 è stato ricostituito l’ordine costituzionale con il ripristino della Settima Repubblica e contestualmente, Mahamadou Issoufou, leader del PNDS-Tarayya, è salito al potere. dove è rimasto fino al 2021. Le ultime elezioni presidenziali e legislative del 2020-2021, che hanno visto come vincitore Mohammed Bazoum, sono annoverate per essere state il primo passaggio di potere pacifico avvenuto nel Paese tra due governi civili.

La capacità amministrativa dello Stato è sensibilmente bassa. Fuori dalla capitale Niamey non esiste propriamente un sistema legale funzionante. Questo si verifica nonostante i governi post-indipendenza abbiano cercato di forgiare una identità nazionale condivisa a causa delle differenti e conflittuali comunità etniche regionali profondamente religiose e conservative. Per l’appunto, gruppi come gli Hausa, Tuareg e Canuri – i prevalenti nel Paese – conservano le proprie storie culturali che prescindono dalle suddivisioni territoriali. Infine, pur rigettando l’estremismo islamico promosso dal gruppo terroristico Boko Haram, presente nel Paese e soprattutto nella confinante Nigeria, i gruppi conservatori islamici hanno acquisito maggiore influenza politica negli ultimi anni, sebbene non siano mai entrati attivamente all’interno del processo politico, rifiutando la democrazia senza sfidare l’ordine costituzionale in vigore.

Un così fragile e instabile apparato statale è alla base – ma non l’unica motivazione – del colpo di Stato avvenuto il 19 luglio ai danni del presidente Bazoum, avvenuto dopo la più lunga parentesi democratica del Paese, pur caratterizzata da continue minacce di colpi di Stato. Deposto il Presidente, si è proclamato nuovo leader del Niger il Generale Abdourahmane Tchiani con la sua Giunta.

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